Incontro a cura di Giorgio De Finis
Con la partecipazione di Ozmo
La periferia si mostra oggi come il luogo principe della disuguaglianza, e al tempo stesso come lo spazio in cui maggiormente si manifestano i conflitti sociali. In essa convivono tensioni e aspirazioni che non possono essere ridotte a una rappresentazione per stereotipi e trovano a volte inedite e sorprendenti modalità di espressione.
Agostino Petrillo è Professore Associato di Sociologia dell’ambiente e del territorio al Politecnico di Milano. Ha diretto master internazionali e corsi di perfezionamento. È direttore della collana di studi urbani “Eliopoli” per le Edizioni Tecnico Scientifiche di Pisa. È membro di numerosi comitati scientifici e di redazione delle riviste del settore. È presidente del comitato scientifico della AFET-Aquilone, ONLUS attiva in Liguria sul fronte della emarginazione. Si interessa di migrazioni, città, povertà e periferie. Tra i suoi lavori degli ultimi anni, La periferia nuova. Disuguaglianze, spazio, città, Angeli, Milano 2018.
Gionata Gesi si forma all’Accademia di Belle Arti di Firenze e dai primi anni Novanta, dopo un esordio nel mondo del fumetto, si concentra sulla pittura e sul writing. Nel 2001 l’artista si trasferisce a Milano, dove oltre all’attività in galleria, lavora nello spazio pubblico come Ozmo e insieme a un piccolo gruppo di amici, getta le basi per quella che diventerà la Street Art italiana.Dal 2014 al 2018 Ozmo
realizza murales e interventi pubblici a Chicago, Miami , Shanghai, Chengdu , New York, Parigi, Pisa. Suo il murales dedicato a Willy Monteiro Duarte, il ragazzo vittima del brutale pestaggio a Colleferro.
online su www.facebook.com/MuseodellePeriferie